ORGANO AMATI DI PAVIA 1790

Organo costruito dagli Amati di Pavia nel 1790 e successivamente ampliato dal Bossi nel 1815.
Nel 1982 è stato ripulito e ripristinato da Domenico Vergine.
Lo strumento conserva le caratteristiche originarie ed è collocato in cantoria sulla parete destra in prossimità del presbiterio.
Unica tastiera spezzata di tasti n 52 ( neri i diatonici e bianchi i cromatici)  con prima ottava corta, div b.s. in mi 3 –fa 3.
Pedaliera a leggio in sesta di pedali n 17 ma reali solo 12. La pedaliera è costantemente unita alla tastiera. Sistema di trasmissione meccanico.
Registri a manetta in doppia fila:

Terza mano Principale 8’ b
Fagotto b Principale 8’s
Tromba 8’ s Ottava 4’s
Clarone 4’ b Ottava 4 b
Clarino s XV
Ottavino XIX
Cornetto s tre file XXII
Flauto in ottava b XXVI
Flauto in ottava s XXIX
Flauto 8 s XXXIII
Viola 4’b XXXVI
Flauto in XII Contrabbassi 16’
Voce umana timballi

Scheda dal libro di don Lino Leali, Damiano Rossi e Guglielmo Ughini “Gli organi del Mantovano”, 1985