Organo costruito nel 1840 da Giovanni Battista Lingiardi e Figli e dalla stessa casa organaria restaurato e ampliato nel 1864.
È collocato sopra il portale d’ingresso in cassa ad unico scomparto.
Facciata a cuspide con alette laterali.
Lo strumento conserva le caratteristiche e il materiale fonico originari, ed è appena finito l’accurato restauro della ditta Daniele Giani.
Unica tastiera di tasti n. 58 (Do-La), divisione B.S. D03-Reb3.
Pedaliera a leggìo di pedali n. 17 (Do-Mi), reali solo i primi 12.
Sistema di trasmissione meccanico, alimentazione mantici a mano e con elettro ventilatore .
Organo restaurato nel 2013 dalla ditta Giani
Registri a manette in doppia fila:
Terza mano | Principale basso 16’ |
Corni dolci | Pricipale soprano 16’ |
Viola bassi 8’ | Principale basso 8’ |
Violetta ne’ bassi 8’ | Principale soprano 8’ |
Fagotto bassi 8’ | Principale secondo basso 8’ |
Trombe bassi 8’ | Duodecima bassi |
Clarone bassi 16’ | Ottava bassi |
Trombe soprani 16’ | Ottava soprani |
Corno inglese soprani 8’ | Duodecima soprani |
Ottavino soprani | Decima nona |
Flauto in selva 4’ s. | Vigesima seconda |
Voce umana | Vigesima sesta |
Cornetto 1° | Vigesima nona |
Cornetto 2° | Trigesima sesta |
Bombarde alli pedali | Dulciana bassi |
Timballi | Ripieno ai pedali |
Flauto traversiere | Contrabbasso e ottave 16’ |