Nel 1992 un gruppo di “impavidi” musicisti mantovani, decide di iniziare un’attività culturale per promuovere e divulgare la musica con particolare riguardo all’organo a canne; questo, per colmare quel luogo comune che vuole questo strumento utilizzato essenzialmente per accompagnare le celebrazioni liturgiche e non per concerti. Nasce l’Associazione Musicale intitolata a “Girolamo Cavazzoni” organista nel 1565 presso la Cappella Ducale di Santa Barbara a Mantova.
Fondatore e presidente il maestro Carlo Benatti, che si pone come obiettivo principale di sensibilizzare con ogni mezzo, l’opinione pubblica ad apprezzare le caratteristiche sonore di questi strumenti, spesso dimenticati. Innanzitutto vengono organizzati dei concerti d’organo, studiati appositamente per integrarsi alla funzione liturgica domenicale. La partecipazione di alcune parrocchie che sostengono il progetto, oltre alla generosa disponibilità di organisti e altri musicisti, permettono di dare origine alla “Rassegna Organistica della Domenica”. Un’idea che riscuote ancora oggi un certo successo, che nel tempo, ha permesso di rivalutare il ruolo di queste straordinarie macchine sonore. Questa iniziativa è riuscita a creare un crescente interesse, portando l’opinione pubblica e le istituzioni, a considerare l’organo a canne un patrimonio da salvare. L’Associazione ha promosso anche la divulgazione di studi e ricerche legate all’organo e alla vita musicale locale e nazionale, ed in particolare ha posto l’attenzione sullo stato di degrado di parecchi strumenti, sottolineando l’importanza di interventi di manutenzione e restauro che permettano di “riportare in vita” tante opere d’arte che rivestono una notevole importanza sotto il profilo organologico e culturale. Con la Rassegna Organistica della Domenica, si è stimolato il gusto per la celebrazione della messa con l’ausilio dell’organo a canne; si è cercato di valorizzare il canto partecipato dell’assemblea arrivando a riscoprire il ruolo dell’accompagnamento musicale come elemento di elevazione dello spirito.
Per promuovere e far conoscere l’attività dell’Associazione, in quegli anni (1993), viene “ciclostilato in proprio” un bollettino di informazione “VOX ORGANALIS” un opuscolo con cadenza annuale che viene inviato gratuitamente a tutti gli associati e a quanti ne fanno richiesta.
Dopo l’ultima pubblicazione avvenuta nel 2000, l’Associazione ha continuato a promuovere iniziative ed altri importanti appuntamenti, tralasciando quello che era diventato un mezzo importante di divulgazione e conoscenza musicale; il bollettino.
Giorgio Pavesi
Finalità dell’Associazione
(Art. 2) “L’Associazione ha lo scopo di contribuire alla diffusione della cultura musicale ed in particolar modo alla conoscenza ed alla valorizzazione della musica organistica, liturgico-organistica, clavicembalistica, da camera, corale e per orchestra.
Inoltre l’associazione si propone di promuovere ricerche , studi ed iniziative volte all’integrazione della musica con le altre arti avvalendosi quindi della collaborazione non solo di musicisti e musicologi, ma anche di professionisti nel campo dell’arte e delle letteratura.
Tra i fini statutari rientra anche lo studio dell’arte organaria e il restauro di organi antichi, nonché il recupero e l’esecuzione di musiche inedite”.
Fondatori:
Carlo Benatti | Presidente |
Francesco Moi | Vicepresidente |
Barbara Tebaldi | Segretaria |
Adelelmo Mondatori | |
Davide Nigrelli | |
Greta Grassi | Economa |
Collaboratori: Redazione “VOX ORGANALIS”
Giorgio Pavesi | Sara Dieci |
Nausica Pavesi | Carlo Benatti |
Barbara Tebaldi | Gianfranco Ferlisi |
Ugo Boni | Gabriele Bussolotti |
Stefano Patuzzi | Don Stefano Siliberti |