ORGANO SERASSI

Organo collocato sopra il portale d’ingresso, racchiuso in monumentale cassa organaria ad unico scomparto con facciata tricuspidata.
Tastiera di tasti n. 61 (Do-Do), pedaliera a raggera di pedali n. 30 (Do-Fa).
Registri (comandi sul frontalino della tastiera):

Principale       16′      Contrabbasso         16′ al pedale
Principale 1°   8        Basso                       8′ al pedale
Principale 2°  8′      Violoncello               8′ al pedale
Unda maris
Dulciana
Flauto             8′
Viola               8′
Voce celeste
Flauto            4′
Ottava
Duodecima
Decimaquinta
Ripieno grave
Ripieno acuto
Flauto in XII
Flautino         2′
Cornetto 3 file
Tromba         8′
Combinazione libera e fissa, Graduatore, Unioni, ecc.

Costruito nel 1784 dai Serassi per la chiesa di S. Domenico in Cremona, in seguito alla soppressione della stessa, lo strumento venne acquistato dalla chiesa di S. Maria unitamente alla bella cantoria (Atto di compravendita in data 7 aprile 1866 – Archivio Parrocchiale) e quivi collocato ad opera dell’organaro Angelo Amati di Pavia.
Nel restauro operato dalla ditta Rotelli-Varesi di Cremona negli anni cinquanta il sistema di trasmissione meccanico dell’organo veniva sostituito con un sistema misto pneumatico-meccanico, concentrando tutti i comandi dello strumento in una nuova consolle. In questo, o in altri interventi precedenti, anche la parte fonica ha subito alterazioni.

Scheda dal libro di don Lino Leali, Damiano Rossi e Guglielmo Ughini “Gli organi del Mantovano”, 1985