Organo Gaetano Zanfretta.
Originariamente collocato nella cantoria destra del presbiterio, è stato trasferito nel 1950 in plano nel coro absidale dove attualmente giace.
Nell’occasione fu restaurato da Domenico Vergine e furono aggiunte canne mute per ampliare la facciata.
Lo strumento è senza cassa organaria.
Unica tastiera di 61 tasti, pedaliera lineare di pedali 27 ma reali solo i primi 12.
Tastiera spezzata con divisione in do#3-re3.
Sistema di trasmissione meccanico. Lo strumento necessita di un serio restauro, che merita.
Principale 16’ b. |
Principale 16’s. |
Principale 8’b |
Principale8’s. |
Ottava 4’b. |
Ottava 4’s. |
Duodecima |
Ripieno 5 file |
Bordone 8’b. |
Bordone 8’s. |
Viola da Gamba 8’b. |
Viola da gamba 8’s. |
Flauto reale 8’s. |
Ottavino s. |
Flauto in ottava b. |
Flauto in ottava s. |
Voce umana |
Fliscorno 16’s. |
Oboe 8’s. |
Oboe 8’b. |
Contrabbassi 16’ |
Timpani a 3 voci |
Pellitona |
Pedaletti del ripieno, del MF, Terza mano, Tremolo. TP sempre inserita.
Scheda dal libro di don Lino Leali, Damiano Rossi e Guglielmo Ughini “Gli organi del Mantovano”, 1985